Incentivi alle assunzioni 2019: una bussola per imprese e professionisti

Anche nel 2019 le imprese e i professionisti possono scegliere tra un ampio ventaglio di agevolazioni contributive per l’instaurazione di nuovi rapporti di lavoro, a termine o stabili.
La legge di Bilancio 2019 ha aggiunto alle misure strutturali e agli incentivi 2018 alcuni sgravi “su misura” per particolari categorie di lavoratori.

Il quadro complessivo che ne esce però non è sempre di facile gestione, per la complessità normativa e per la sua “variegata” composizione.

Novità del 2019

Nel 2019 debuttano nuovi incentivi all’occupazione. Si tratta dei bonus contributivi per l’assunzione di:

– giovani laureati con 110 e lode ed entro la durata legale del corso di studi, prima del compimento dei 30 anni d’età;
– di dottori di ricerca under 34;
– di giovani under 35 al primo impiego
– di disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza.

Sono infine previsti incentivi anche per i conducenti under 35 assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Le conferme

Prorogati nel 2019 il bonus occupazione per il Mezzogiorno a favore delle imprese situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Operativo poi l’esonero contributivo del 50% per l’assunzione di under 30 al primo impiego e l’incentivo NEET per l’assunzione di giovani che hanno aderito al Programma “Garanzia Giovani”

Fruibile anche l’esonero dai contributi per i datori di lavoro privati che assumono studenti che hanno svolto in azienda attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.

Misure strutturali

Restano, poi, in vigore alcuni vecchi incentivi all’occupazione, come il bonus per l’assunzione delle donne e degli over 50 ed il bonus per chi assume lavoratori in NASpI e in cassaintegrazione straordinaria.